Dal prossimo mese, chi vuole organizzare un soggiorno nella città di Venezia potrà prenotare via web un pacchetto di servizi e visite turistiche che include l'accesso gratuito alla rete wireless a banda larga.
L'infrastruttura è costituita dall'insieme di fibra ottica e antenne wifi. Il progetto è nato nel 2005 ed è stato realizzato da Venis, azienda per l'informatica e le telecomunicazioni di Venezia.
Venezia è la prima città al mondo ad offrire una copertura totale per mezzo di una rete wireless. Per i cittadini lagunari il servizio è gratuito.
Mi chiedo: qual è il futuro del telefonino di fronte ad uno scenario simile? E quale quello degli attuali operatori telefonici? Quali i nuovi modelli di business?
Se fossero i comuni a sostenere gli investimenti, allora domani non pagheremmo più la tariffa a Tim o Vodafone, ma una specie di tassa al comune stesso, o alla regione. Ma lo Stato potrà mai sostenere questa spesa? Presumibilmente no, però la tassa in un modo o nell'altro la pagheremo lo stesso.
Con la tecnologia wi-max l'infrastruttura sarà ancora più semplice da implementare poichè la copertura di ogni singola antenna è ben superiore a quella wifi. Ponti in fibra ottica tra le città e antenne wi-max dentro le città.
Ad ogni modo, una volta raggiunto l'accesso ad Internet tutto sarà possibile: scaricarsi la posta, chattare, guardare la TV, farsi guidare con la localizzazione e, naturalmente, telefonare tramite VOIP.
Internet Mobile.
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