mercoledì 18 marzo 2009

Netbook, Smartphone, Social Network

Caro Rocco

La diatriba netbook vs. smartphone è solo un sottocapitolo di un fenomeno ben più ampio, e più profondo, che sta avvenendo da un decennio e che negli ultimi due anni ha subito un'accelerazione notevole, il mobile.

Ciò che ha accelerato il passo è stato Internet. Internet Mobile è l'argomento chiave del momento e del prossimo futuro.

Anche il processo di convergenza (il telefonino che diventa computer ed il computer che diventa telefonino) è solo un risvolto dello stesso fenomeno. La convergenza mi affascina, ma nel mercato riscontra più che altro un interesse commerciale. Apple, presumibilmente, si chiede ogni giorno se sarà costretta a progettare e realizzare un netbook per vendere più computer portatili. Tuttavia, nella vision di Steve Jobs, nella strategia di Apple, di certo non c'è ancora spazio per questo tipo di dispositivo.

La rivoluzione non è identificabile nel computer, che diventa netbook, ma nel telefonino che si trasforma rapidamente in computer mobile, ovvero in smartphone.

Se passi un po' di tempo su Internet ti accorgerai che le news più interessanti arrivano dal settore del mobile phone. Nascono startup, vengono annunciati servizi e piattaforme speciali per il mobile, i big della silicon valley si buttano come possono nel settore, ecc.

Il mobile phone è la novità, quindi, c'è molto fermento, grande interesse. La novità però non è nel dispositivo in sè, ma in tutto quello che gli ruota intorno e che verrà, soprattutto legato alle applicazioni web based. Lo smartphone è nativamente sempre connesso. Questo può fare la differenza, e farà la differenza.

Il netbook fa parlare di sè quando si analizzano le vendite, ma quello che può fare non è una novità, lo abbiamo già visto prima sui personal computer e poi sui notebook, non è cambiato nulla: si hanno le stesse applicazioni, gli stessi sistemi operativi, la stessa connettività, gli stessi identici internet browser. L'unico fenomeno che si accompagna alle vendite di netbook è la vendita di internt key. Le aziende che seguono questi fenomeni lo fanno per ragioni puramente commerciali. Hanno la potenza e la posizione di mercato per farlo rapidamente e raccogliere quanto più possibile fino ad esaurimento.

Non ci sono startup che fabbricano internet key.

IMHO - the big picture : Non ci saranno pc, non ci saranno notebook, non ci saranno netbook. Ci saranno solo smartphone e monitor a led, touchscreen. Monitor in casa, monitor in ufficio, monitor nei bar. Ci sarà connettività ovunque, wireless, con la rete e fra i dispositivi. Lo smartphone, quindi, sarà connesso, sempre, alla rete e al monitor. Si userà sempre di più il touchscreen come la voce. Il sistema operativo e le applicazioni saranno in gran parte web based come l'archiviazione dei dati. Tutto questo grazie al mobile, a internet, alla connettività.

Dunque, visto che ti occupi di economia aziendale, nel tuo studio non dovrebbero mancare esempi di business case, quindi, mi preoccuperei di scovare qualche startup molto promettente per esaminare un business che nei prossimi 3 o 5 anni si affermi in maniera predominante.

Ti consiglio allora il binomio mobile - social network, gli argomenti più attuali oggi. La startup potrebbe essere blinko di buongiorno, un'azienda tutta italiana.

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