venerdì 27 marzo 2009

Founding Vision

In risposta a Davide. Stanotte ho avuto una schiarita.

Tutti si chiedono perchè la silicon valley va più veloce sul fronte delle nuove teconologie, perchè ci sono tanti finanziatori pronti a ricoprire di dollari tutto quello che si muove e perchè poi queste cose hanno pure successo. Bah!

Con il progetto Working Capital, fondo di corporate venture capital sponsorizzato da Telecom Italia e dpixel, qualcosa avevo intuito. Le idee in silicon valley guardano più lontano. Si potrebbe dire che le idee della silicon valley siano più innovative. Chi ha idee dalla silicon valley è più bravo. Ecco perchè i finanziatori rompono il salvadanaio.

Twitter non fa soldi, non ha un modello di business, eppure ha ricevuto complessivamente un finanziamento da 50 milioni di dollari.

In Italia le buone idee sono quelle che fanno soldi, subito però. Le idee devono incrociare il mercato e offrire un prodotto vendibile, che generi profitto, da subito appunto. Il modello di business deve essere chiaro, deve essere verificato spesso prima del finanziamento oppure copiato da business case di fama e successo e deve avere un pay back ad un palmo dal naso (quindi deve pure costare poco).

Questa settimana sono stato al politecnico di Milano per la presentazione dei risultati dell'Osservatorio ICT&Management sull'Enterprise 2.0. Parecchi interventi interessanti, da parte dei responsabili dell'osservatorio, da parte di aziende testimoni delle iniziative, da parte delle aziende fornitrici di soluzioni.

L'intervento di Peter Herzum, lì per lì, non mi era parso più interessante degli altri, almeno in quel contesto. Ma una frase, nella notte, si è ricollegata in un baleno all'annosa questione sulla silicon valley.

Gli americani sono presuntuosi rispetto alle innovazioni: non cercano di capire il futuro, ma lo disegnano, lo scelgono, lo determinano. Questo approccio è vincente rispetto a quello degli altri paesi, e dell'Italia.

Compreso ed impersonato questo spirito, la verità non è lontana: gli investitori americani non investono nelle idee, ma nelle vision.

1 commento:

Davide ha detto...

Grazie per la risposta, così dettaglia, al mio commento.

La frase che citi è davvero molto interessante e stimola alla riflessione: il passaggio dai progetti alla vision è senz'altro il cambiamento che deve ancora avvenire nelle aziende che si occupano d'innovazione in Italia.

Cercare di far diventare le idee, figurati, la vision, una realtà è qualcosa a cui si deve lavorare ancora molto e molto duramente (mi rifersco a chi è occupato nelle ICT e dintorni).

Davide