mercoledì 4 febbraio 2009

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La connessione tramite fibra ottica, oppure tramite ADSL, non si può mettere in tasca. Quando usciamo di casa resta lì, non c'è altra possibilità. Questo aspetto sta via via diventando un vincolo alle offerte commerciali delle tradizionali compagnie telefoniche, poichè la mobilità è un'esigenza sempre più importante. Un segnale evidente è dato dall'esplosione delle internet key che possono accompagnarci ovunque noi andiamo, sempre.

Telecom fu lungimirante scendendo nel campo della telefonia mobile creando TIM. Ci sono almeno tre aspetti però che ne frenano l'innovazione dell'offerta. La prima è che Telecom e TIM stanno ancora vivendo di rendita. La seconda è che TIM ha un forte imprinting di Telecom, cioè, è un'azienda del mobile con una cultura da rete fissa. La terza è che presumibilmente le due aziende non si parlano, infatti, non si percepisce neanche lontanamente la possibilità di assistere ad un'offerta condivisa, sinergica.

Vodafone per prima ha provato ad integrare rete fissa e rete mobile. Vodafone, tuttavia, nasce per offrire un servizio voce ed al servizio voce ancora oggi sembra essere focalizzata. Ad ogni modo, nella sua organizzazione qualcuno che parla di Internet ci deve essere e ogni tanto viene anche ascoltato, per fortuna.

Wind è come Vodafone, ma fa un tantino peggio perchè va a traino, non innova, immagino per strategia.

H3G arriva con 3 qualche anno dopo e forse per questo ha nel DNA qualche numero in più. Nella sua vision ci devono essere tante buone idee, molte delle quali si fondano proprio su Internet, su quello che Internet ha saputo creare o far immaginare.

Fastweb è uno snodo fondamentale del ragionamento. L'azienda ha innovato la sua offerta diversificandosi come operatore mobile. E' molto allettante, ma cara, infatti, essere mobili con Fastweb significa aggiungere un costo al costo del servizio fisso. Allora, perchè scegliere Fastweb per essere mobili?

Tutte le aziende vogliono andare sul mobile, come andare su Internet, in un modo o nell'altro, ma senza percepirne davvero le reali motivazioni, tanto meno secondo quali modalità.

In questi giorni ho assistito ad una svolta epocale.

H3G termina il suo spot televisivo con una dichirazione fantastica: la sua internet key si può usare anche con il computer di casa. Tutte le internet key si possono usare anche a casa! L'affermazione è di una banalità sconvolgente eppure sconvolge le regole delle offerte commerciali. Mentre tutti vogliono andare sul mobile e su Internet, H3G, da operatore mobile entra in casa dalla finestra per scalzare l'idea di sottoscrivere o rinnovare una connessione fissa.

Personalmente utilizzo la chiavetta 3 da molti mesi e non mi ha mai sfiorato l'idea di avere in casa una connessone fissa. Non mi serve neanche il telefono, ho il cellulare. Anche in questo momento sono comodamente sdraiato sul mio letto connesso grazie alla rete mobile.

Ha senso pagare un abbonamento per connettere il computer di casa, un altro abbonamento per il notebook ed un terzo abbonamento per essere connessi con il cellulare? Per adesso abbiamo eliminato il primo. Presto elimineremo anche il secondo.

Io, infatti, scommetto sullo smartphone, il modem del futuro.

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